Una storia
da scoprire
iada Imberti
g
MODELLA
UNA STORIA DA SCOPRIRE
iada Imberti
MODELLA
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In questa pagina riporto una piccola parte di due mie interviste che sono state pubblicate a gennaio 2021 sui siti di Corriere dello Spettacolo e Mondospettacolo.
In esse parlo principalmente dei miei esordi come modella e del mio rapporto con la fotografia, dei risultati raggiunti in questo campo e in altri ambiti (come il mio impegno a favore di iniziative contro la violenza sulle donne), e ancora di come utilizzo i social, della mia vita quotidiana e del mio carattere. Quelli riportati qui di seguito sono solo dei brevi estratti, ma ti invito a leggerle integralmente: tocca sui pulsanti che trovi alla fine di ciascun estratto per esservi reindirizzato.
Una terza breve intervista ha accompagnato la pubblicazione, sulla rivista di moda The Style Researcher Magazine, di un servizio che ho realizzato col fotografo Giovanni Cogliati: puoi leggerla (in lingua inglese) visitando la pagina Pubblicazioni.
Per quanto riguarda l'e-book fotografico (pubblicato a settembre 2016) citato nella prima intervista, ti riporto il link per acquistarlo (tocca qui). Mi farebbe davvero piacere se decidessi di comprarlo e per me avrebbe un grande significato, dato che i proventi vanno ad associazioni che combattono la violenza sulle donne.
Tratto dall'intervista "Giada Imberti, una storia da scoprire", pubblicata il 2 gennaio 2021 su Corriere dello spettacolo
Cos’è per te la fotografia?
Il mio rapporto con la fotografia è stato molto importante perché, come ho accennato nelle domande precedenti, ero una ragazzina timida e insicura del proprio corpo. Essere messa al centro di un set mi ha spinto a voler migliorare me stessa e di conseguenza la concezione che avevo di me. [...]
Non solo fotografia…
Circa 3 anni fa sono stata notata dal Presidente del "Premio di poesia di Montenetto" Pier Angelo Bertolotti. Si tratta di un’organizzazione che organizza iniziative culturali tese a prevenire la violenza sulle donne, infatti proprio per questo ho pubblicato un e-book fotografico in vendita su Mondadori il cui nome è “Giada, sensazioni di fuoco” e il cui ricavato va devoluto ad associazioni contro la violenza sulle donne. [...] Sono fermamente convinta che l’attenzione che deve essere riservata alla prevenzione della violenza sulla donna non sia mai abbastanza, soprattutto in questi tempi difficili in cui la donna subisce soprusi fisici e psicologici. [...]
intervista di Luca Fina
Tratto dall'intervista pubblicata il 29 gennaio 2021 su Mondospettacolo
Sei una ragazza molto affascinante e con un grande sex appeal, ma secondo te: sensuali si nasce o si diventa?
La sensualità è soggettiva. Per qualcuno una calza a rete può essere sensuale, mentre per altri anche una risata. Essendo tutto soggettivo credo che sensuali non si nasce, né si diventa, ma che sia una scelta basata sui gusti di ognuno di noi.
C’è qualcosa di te che cambieresti?
Potrei farti un elenco, ma preferisco dire nulla, perché non sarei chi sono oggi e mi piace chi sono.
intervista di Alessandro Cunsolo
Giada Imberti, una storia da scoprire
In questa pagina riporto una piccola parte di due mie interviste che sono state pubblicate nel mese di gennaio 2021 sui siti di Corriere dello Spettacolo e Mondospettacolo.
In esse parlo principalmente dei miei esordi come modella e del mio rapporto con la fotografia, dei risultati raggiunti in questo campo e in altri ambiti (come il mio impegno a favore di iniziative contro la violenza sulle donne), e ancora di come utilizzo i social, della mia vita quotidiana e del mio carattere. Quelli riportati qui di seguito sono solo dei brevi estratti, ma ti invito a leggerle integralmente: clicca qui per il link alla prima intervista, clicca qui per il link alla seconda intervista; puoi anche cliccare sui riquadri sottostanti per esservi reindirizzato. Una terza breve intervista ha accompagnato la pubblicazione, sulla rivista di moda The Style Researcher Magazine, di un servizio che ho realizzato col fotografo Giovanni Cogliati: puoi visitare la sezione Pubblicazioni per leggerla.
Riguardo all'e-book fotografico (pubblicato a settembre 2016) citato nella prima intervista, ti riporto il link per acquistarlo (clicca qui). Mi farebbe davvero piacere se decidessi di comprarlo e per me avrebbe un grande significato, dato che i proventi vanno ad associazioni che combattono la violenza sulle donne.